12 giorni / 10 notti
da € 2.950 - Voli intercontinentali esclusi
Un itinerario completo per conoscere le città coloniali, le storie dei pirati, le antiche etnie, le tradizioni, la zona del caffè fino a raggiungere il Mar dei Caraibi con atolli corallini e spiagge da sogno
Caratteristiche del Viaggio
Partenza con volo di linea intercontinentale per la Città di Panama, sensuale, frizzante, dinamica, cosmopolita, è la città più moderna dell’America centrale ma non ha mai perso l’anima latina con i colori e i profumi dei mercati, i ritmi della “salsa” ed il caotico traffico. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
| Prima colazione | Pranzo |
In mattinata visita del Canale di Panama, un’opera ingegneristica maestosa, la più grande e costosa impresa umana dell’epoca, già sognato da Balboa fin dal 1513 (l’esploratore spagnolo che attraversò per primo l’istmo centroamericano). Sosta al Centro Visitatori che si affaccia sulle Chiuse di Miraflores e permette l’osservazione del passaggio delle navi e del funzionamento del canale. Pranzo presso un semplice ristorante nel mercato del pesce In seguito passeggiata nel Casco Viejo, il centro storico della città, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con la visita della Chiesa San Josè, Plaza Francia con i bei palazzi che la circondano e il Palazzo Presidenziale. Pernottamento.
CITTA’ DI PANAMA La città di Panamá, sensuale, frizzante, dinamica, cosmopolita, è la città più moderna dell’America centrale senza aver perso l’anima latina con i colori e i profumi dei mercati, i ritmi della “salsa” ed il caotico traffico. Da sempre crocevia di commercio, melting-pot di culture e comunità di ogni provenienza, fu fondata nel 1519 alla foce del Río Abajo, in un’ampia baia sul Pacifico, da dove si spostavano i tesori e l’oro delle colonie spagnole attraverso il Camino Real, fino ai Caraibi per essere imbarcati verso la Spagna. Il pirata Henry Morgan non tardò a scoprire la rotta e l’importanza della città, l’attaccò e saccheggiò varie volte fino a quando nel 1671, la incendiò definitivamente lasciandosi alle spalle solo fumo e rovine. A quel punto gli spagnoli decisero di spostare la città sul promontorio di San Felipe, conosciuto oggi come il Casco Viejo, difendendola con spesse mura fortificate. L’eclettica fusione di architettura coloniale, neoclassica e francese del centro storico è il risultato dell’influenza, non solo della colonizzazione spagnola, ma del condizionamento avvenuto durante la corsa all’oro della California, con la costruzione del Ferrocarril de Panama, la ferrovia che nel 1855 collegò Panama con l’Atlantico. Inoltre l’arrivo della Compagnie Universelle du canal Interocéanique, nel 1880, aggiunse un tocco parigino e un sapore di New Orleans alla città.
| Prima colazione | Pranzo |
Trasferimento alla stazione e partenza in treno, a bordo di antiche carrozze, per Colón lungo la Ferrovia di Panama che fu costruita durante gli anni della corsa dell’oro della California, per favorire il passaggio dei cercatori d’oro dall’Atlantico al Pacifico. Arrivo dopo circa un’ora ora alle Chiuse di Agua Clara del Canale da dove si potranno vedere le mastodontiche navi che passano a distanza ravvicinata. Proseguimento per Portobelo e visita della città che racconta la storia dei pirati che hanno navigato nella zona e che ha dato il nome ala famoso mercato Portobello Road di Londra. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
LA FERROVIA DI PANAMA La Ferrovia di Panama, fu costruita durante gli anni della corsa dell’oro della California, per favorire il passaggio dei cercatori d’oro dall’Atlantico al Pacifico. Costeggia il canale, passando per lo storico Corte Culebra e il Lago Gatún, il lago che fornisce l’acqua al canale e attraversando la lussureggiante vegetazione della zona.
PORTOBELO La città di San Felipe di Portobelo, fu fondata nel 1597 come terminale dei Caraibi della via commerciale dell’Istmo di Panama, rimpiazzando Nombre de Dios dopo il saccheggio di Sir Francis Drake e facilitando il viaggio da Panama attraverso il Camino de Cruces, in sostituzione del Camino Real, un percorso via terra e poi fluviale lungo il fiume Chagres che permetteva il transito anche durante la stagione delle piogge. Rivestiva un’importanza fondamentale non solo come porto, ma anche per le importanti fiere che ogni anno venivano organizzate e che coincidevano con l’arrivo dei galeoni spagnoli, richiamando mercanti di ogni dove e diventando irresistibile ai pirati. Fu durante la guerra inglese-spagnola, nel 1739, che l’ammiraglio Edward Vernon distrusse la fortezza, e in onore della vittoria fece costruire una fattoria a Londra che prese il nome di Portobelo, ancora oggi la strada che porta alla fattoria è la famosa Portobello road.
| Prima colazione | Pranzo |
Trasferimento al piccolo porticciolo sulle sponde del lago Gatún e partenza a bordo di una piragua, canoa a motore, per raggiungere la comunità Emberá. All’arrivo, accoglienza e spiegazione da parte del capo villaggio, della storia della tribù, delle tradizioni e della ricchezza culturale. Visita della comunità seguito da un pranzo tipico e da uno spettacolo folcloristico con musica e danze tradizionali. Rientro a Città di Panama. Pernottamento.
COMUNITA EMBERA’ Gli Emberá sono originari del Darién, discendenti di una popolazione che a sua volta arrivò dal Chocó in Colombia e vivono in villaggi nelle vicinanze dei fiumi, in case costruite come palafitte con il tetto di paglia, chiamate tambos, per evitare l’umidità e la crescita dei fiumi. Gli uomini sono abili artigiani che fabbricano le piraguas, tipiche canoe ricavate dai tronchi degli alberi, adatte a navigare anche durante la stagione secca, mentre le donne realizzano delle splendide ceste, piatti e maschere ricavate da fibre vegetali e tessute finemente. Famose sono le loro collane, chiamate chaquiras, prodotte con perline dai colori vivaci e indossate durante le celebrazioni ufficiali insieme a gioielli tradizionali fabbricati con monete d’argento antiche. Tutta la popolazione usa inoltre il frutto di jagua per dipingersi il corpo con disegni geometrici, che pare sia anche un ottimo repellente e possieda proprietà curative.
| Prima colazione |
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per David. Arrivo e trasferimento nel Golfo di Chiriqui, importante per il Parco Nazionale Marino, uno dei segreti meglio custoditi di Panama, formato da un arcipelago di isole e isolotti corallini, ambiente ideale per diverse specie marine tra cui delfini, squali nutrice e quattro specie di tartarughe. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
DAVID Fondata ai tempi coloniali con il nome di San Josè de David, la città è riuscita a mantenere intatte le proprie tradizioni pur modernizzandosi. La città è bella, sicura e accogliente e funge da via d’accesso per gli altipiani del Chiriquì e la provincia caraibica di Bocas del Toro.
| Prima colazione |
Giornata libera per escursioni facoltative in barca all’interno del Parco.
PARCO NAZIONALE CHIRIQUI Il golfo di Chiriqui è importante per il Parco Nazionale Marino, uno dei segreti meglio custoditi di Panama. Il Parco fu fondato nel 1994 e proteggere 148 kmq di estese barriere coralline ed ecosistemi marini. Noto per le remote e solitarie spiagge di sabbia bianchissime e da un mare cristallino dove poter nuotare tra molteplici pesci tropicali. Imperdibile per gli amanti dello snorkeling. Le isole sono traboccanti di flora e fauna: tartarughe olivacce, embricate e liuto che le scelgono per deporre le uova, le foreste diffondono gli schiamazzi delle scimmie urlatrici mentre i pellicani svolazzano alla ricerca di cibo.
| Prima colazione |
In mattinata trasferimento a Boquete, un incantevole villaggio ai piedi del vulcano Baru, famoso per la produzione del caffè. Sistemazione in hotel. Nel pomeriggio partenza per scoprire l’eccellenza del caffè di Boquete che grazie al clima, al fertile suolo e alla giusta altezza, permette di ottenere raffinate qualità, tra le migliori al mondo. Visita della Finca La Milagrosa e camminata lungo le piantagioni in cui sono coltivate diverse varietà di caffè, tra cui il prestigioso Gesha.
I frutti sono rigorosamente raccolti a mano e la lavorazione avviene tramite particolari attrezzature, costruite dal proprietario utilizzando materiali riciclati. Attraverso questo processo artigianale speciale, la passione, la dedizione e l’esperienza si riesce ad ottenere un’eccellente qualità di caffè, con particolari caratteristiche che soddisfano ogni gusto. Pernottamento.
BOQUETE Boquete, nascosto tra le montagne di Chiriquí, in posizione panoramica ai piedi del Vulcano Barú è un incantevole paesino con un clima fresco, una popolazione cordiale, splendidi giardini fioriti, le piantagioni di caffè e di agrumi abbarbicate sulle pendici delle montagne. Nella zona si produce il caffè Gesha, il migliore del modo, molto amato per l’aroma leggero con profumi di miele e agrumi, raccolto soprattutto dalle comunità Ngäbe-Buglé, da ottobre a febbraio.
La zona era abitata, prima dell’arrivo dei colonizzatori, da diverse tribù raggruppate sotto il nome di Guaymíes, oggi conosciuti come Ngäbe-Buglé, che difesero le loro terre con estremo coraggio. Il cacique Urracá combatté per anni e resistette a diverse incursioni riuscendo a sconfiggere gli Spagnoli e resistere per 9 anni. Oggi rappresentano il gruppo indigeno più numeroso del paese e vivono principalmente nei territori chiamati “comarcas”, in piccoli villaggi costituiti dalle caratteristiche “chozas”, delle capanne con il tetto di paglia. Gli uomini si dedicano all’agricoltura e le donne fabbricano splendide “chacaras”, borse fabbricate con fibre vegetali, collane chiamate “chaquiras” realizzate con perline dai vivaci colori e le “naguas”, i vestiti tradizionali, coloratissimi e con applicazioni geometriche in contrasto.
La cittadina è il punto di partenza per camminate, escursioni e trekking nei boschi primari e secondari, dove i rami sono ricoperti di muschio e le brillanti bromelie prosperano nelle nebbie quasi perenni, per avvistare il quetzal, il trogone, l’uccello sacro per i Maya, dallo splendido piumaggio verde smeraldo iridescente. Nei dintorni si trova il Parco Nazionale Barú, dalla cui vetta, la più alta del Paese, nelle giornate limpide si possono vedere sia il Mar dei Caraibi sia l’Oceano Pacifico, mentre Il Parco Internazionale La Amistad, condiviso con la Costa Rica, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è parte del più grande corridoio biologico Mesoamericano.
| Prima colazione |
Trasferimento ad Almirante verso la costa caraibica percorrendo una strada panoramica attraverso montagne e lievi colline con un panorama incredibile della zona. Proseguimento in barca fino all’Isla Colon di Bocas del Toro, un arcipelago composto da sei isole principali che offrono spiagge da sogno e mare cristallino. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
| Prima colazione |
Giornata libera per escursioni facoltative alle varie isole dell’arcipelago con possibilità di snorkeling e relax sulle splendide spiagge.
BOCAS DEL TORO L’arcipelago di Bocas del Toro è formato da sei isole principali: Colón, Bastimento, Solarte, San Cristóbal, Popa e Cayo Agua e da vari atolli e isolotti corallini che offrono spiagge da sogno, circondate da palme da cocco, una fantastica barriera corallina, pesci colorati, acque color smeraldo, mangrovie, boschi tropicali abitati da un’incredibile fauna e una rigogliosa flora. Bocas Town, la città principale, si trova sull’Isola Colón ed è caratterizzata da case di legno dai colori sgargianti, hotel ubicati sull’acqua, un’atmosfera tipicamente caraibica e afro-antillana, ristoranti sul mare che offrono tramonti indimenticabili e locali dove ballare il Reggea. Bocas è un ottima base per scoprire l’arcipelago ed in particolare Bluff che offre una lunga spiaggia dorata, paradiso per i surfisti e da ottobre a marzo è una zona di nidificazione delle tartarughe. Nelle vicinanze si trova Isla Colón da dove si possono raggiungere Isla Carenero, Isola Solarte conosciuta per l’Hospital Point – dove si trovava l’antico ospedale della Fruit Company – ottimo punto per lo snorkeling, Isla San Cristobal adatta per la visita alle comunità indigene e Isla Bastimentos che ospita spiagge remote bordate da palme da cocco, isolotti di mangrovie e il Parco Marino Isla Bastimento creato per proteggere la più estesa barriera corallina e le numerose specie di uccelli, mammiferi e tartarughe. Immancabile inoltre la visita di Cayos Zapatillas, Wizard e Playa Larga.
| Prima colazione |
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per la Città Panama. Arrivo e trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
| Prima colazione |
Mattinata libera. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
Fine del viaggio.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Camera doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 1 Gennaio 2024 al 31 Dicembre 2024 | € 2.950 | € 1.030 |
Note
Partenze individuali giornaliere, minimo 2 partecipanti, con assistenza di guide locali parlanti Italiano (con eccezioni)
Hotel categoria Standard (o simili)
CITTA’ DI PANAMA / AC Hotel By Marriott****
PORTOBELO / Casa Congo***
GOLFO DI CHIRIQUI Boca Chica / Bocas del Mar****
BOQUETE / Finca Lerida****
BOCAS DEL TORO / Bocas del Toro ***
Attenzione:
Il programma potrebbe subire delle variazioni, anche in corso di viaggio, senza modificare il contenuto delle visite.
Quote valide per Natale, Capodanno, Carnevale, Semana Santa e durante le festività nazionali.
La quota comprende
La quota non comprende
Un itinerario speciale per il tuo Viaggio di Nozze per conoscere le città coloniali, le storie dei pirati e godere degli atolli corallini e delle spiagge da sogno di Bocas del Toro
Su richiesta
Un viaggio per immergersi nella stupefacente biodiversità di Panama.
da € 3.690 - voli intercontinentali esclusi
Alla scoperta delle culture indigene del Paese, della natura, della cultura, delle tradizioni e delle splendide spiagge del Mar dei Caraibi e dell’Oceano Pacifico.
da € 2.540 - Voli intercontinentali esclusi
Un itinerario che comprende la visita della città di Panama, e le splendide e bianchissime spiagge di Curaçao, una delle destinazioni caraibiche più rinomate.
Su richiesta
La Ferrovia di Panama, fu costruita durante gli anni della corsa dell’oro della California, per favorire il passaggio dei cercatori d’oro dall’Atlantico al Pacifico.