Colonia del Sacramento fu fondata nel 1860 da Manuel Lobo, governatore di Rio de Janeiro con l’intenzione di creare un avamposto portoghese nell’area. Tale evento alimentò la discordia tra Spagna e Portogallo che si disputarono la città per quasi un secolo. Queste influenze spagnole e portoghesi hanno reso il centro storico un vero e proprio gioiello, dove si respira l’aria dei tempi passati con stradine acciottolate, fortezze in rovina, piazzette con splendidi alberi di ceiba, palme e gelsomini e case coloniali abbellite dalle bouganville. Il cuore della cittadina, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco nel 1995, si sviluppa intorno a Plaza Mayor dove si trovano le rovine del Convento di San Francisco Javier, il Faro da cui si può ammirare una vista mozzafiato della città e lungo la famosa Calle de los Suspiros, una stradina fiancheggiata da case rimaste praticamente intatte dal XVIII secolo. Da Colonia si può raggiungere Los Cerros de San Juan, la cantina vinicola più antica del Paese, fondata nel 1854 dalla famiglia Lahusen, che possedeva una grande estancia con allevamenti di bestiame, terreni coltivati e contava due scuole, la panetteria, la lavanderia e vari negozi.
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