Ciao Manu!
Grazie del viaggio è stato stupendo e perfetto!

Ti scrivo come è andata.

30 agosto 2013

I dati tecnici:
gli aerei: nonostante il caos dovuto a sciopero piloti argentini e chiusura dell’areoporto nazionale e concentrazione di tutti i voli in quello internazionale (con conseguente cancellazione di voli: oltre il 40%) abbiamo avuto fortuna e non abbiamo avuto alcun problema se escludi il volo Buenos Aires / Trelew che è stato anticipato alle 6.00 per poi partire comunque alle 7.00. Per il resto tutto ok;

L’organizzazione: semplicemente perfetta. Abbiamo sempre trovato il transfer e la comunicazione il giorno prima dell’ora del pick up; bagagli sempre in camera rapidamente; anche nella Cruce de Lagos (7 mezzi di trasporto diversi: conta Tu i trasbordi!) i bagagli sono arrivati con noi senza problemi e la compagnia ci ha portato direttamente in albergo.

L’unica cosa che non so come fosse organizzata (ma è stata gestita splendidamente dall’Hotel Cliffs) era il trasferimento dal Cliff a Petrohuè (punto di partenza della Cruce dos Lagos): non era previsto nel voucher e ce l’ha fatto l’hotel (3 ore di macchina più assistenza in loco), su nostra richiesta ma senza chiederci alcun extra. Vorrei sapere per curiosità se era compreso nel prezzo dell’Hotel o se ci hanno fatto una cortesia;

gli Hotel:

Alvear Palace: ha una colazione splendida e la camera era principesca però il quartiere, seppure molto elegante con bellissimi negozi nelle immediate vicinanze e sicuro, è caotico perchè c’è la strada con traffico di auto che sbocca nella principale AV 9 luglio. Poi da lì raggiungere a piedi il centro non è proprio una passeggiata ma una scarpinata in mezzo alle macchine;

Faena Universe: uno degli alberghi che devono essere visti. Non si può descrivere: muri di mattoni rossi ricoperti di tendaggi pesanti rosso cupo e oro, tappeti nelle medesime tonalità, specchi ovunque riccamente decorati, vetri rossi di atmosfera, mobili bianchi art decò e neri modernissimi; un bar arredato in stile, il tutto nel più bel quartiere di Buenos Aires: Porto Madero sicuro, senza traffico, verde e con i canali, pieno di negozi e di ristoranti con passeggiate magnifiche e a due passi da Plaza de Majo e dalle principali vie commerciali del centro (a cui siamo andati a piedi più volte: in 2h30 camminando piano siamo andati e tornati Faena-Plaza de Majo- via Florida- Gallerie Pacifico (per shopping)-Puerto Madero (i canali). Eccezionale;

Estancia Rincon Chico: le camere sono minuscole e la stufetta di riscaldamento mi ricordava il monossido di carbonio, gli ambienti comuni sono molto caratteristici e la cucina è buona e molto flessibile (se qualcosa non ti piace o non la puoi mangiare te la cambiano: basta avvisare con anticipo). Sono molto cortesi e ci hanno anticipato la colazione vista la partenza mattutina;

Los Cauquenes: la vista sul Canale di Beagle è qualcosa di indescrivibile, l’Hotel è molto bello, il personale di una cortesia eccezionale, si mangia molto bene con una vista incomparabile. E’ un pò fuori (7 km da Usuhaia), il che per me è un pregio ma forse per altri è un handicap. Cmq la cittadina anche se non la vedi è uguale: fai conto Jesolo, molto commerciale; noi siamo andati anche nei quartieri periferici a nord  dove effettivamente è un po’ diverso ma non c’è proprio l’aria di frontiera del mondo.

Los Notros: è un piccolo gioiello dove tutto è eccelso. La stanza (cascade) era un po’ lontana dai locali comuni, in mezzo alla foresta, dopo un ponte su una cascata, con una vista sul ghiacciao che non si può descrivere. I locali comuni sono meravigliosi, splendidamente arredati con pezzi antichi autentici, la cucina è stratosferica (la migliore carne mangiata, superiore anche a quella di Las Lillas a Buenos Airese). Sono cortesissimi e si fanno in quattro, c’è anche una piccola boutiques con poche cose ma molto belle. Lo scenario è incantevole, il trasferimento dall’areoporto all’Hotel dura un po’ ma non te ne accorgi perchè la vista del Lago Argentino con i fenicotteri e le montagne ora lontane ora vicine, ora alte e con la neve ora più basse, le steppe con il bestiame ecc. incanta. Credo che sia l’albergo migliore che ho visto, considerando servizi cucina location ecc. Il sito non ne rende giustizia e andrebbe promosso molto di più: ti da opportunità che altri non ti possono dare. Fai conto che come arrivati ci hanno subito organizzato l’escursione al Perito Moreno: Andrea, io la guida e in loco abbiamo trovato al max altre 6 persone. Insomma il ghiacciao tutto per noi al tramonto: incomparabile. Abbiamo visto anche Eolo: lascia perdere e non consigliarlo perchè è in una posizione assurda, in mezzo alla steppa, lontano sia dal ghiacciaio sia dalla città (El Calafate che ci è sembrata carina e ha anche un ristorante molto buono, tal Casimiro sulla principale).

Hostaria Las Torres: è un punto privilegiato per le escursioni, le camere sono essenziali ma confortevoli (hai lo spazio per mettere tutti i bagagli e tenere la stanza ordinata), hanno un servizio di lavanderia (che torna molto utile) ma si mangia davvero male. Era tanto che non mangiavo così. Fa conto che l’agnello (e guarda che era fresco e lo cucinavano al fuoco all’aperto: quindi la buona volontà c’è tutta) sapeva di capra, cioè proprio il sapore che ti fa venire in mente l’odore delle capre; il salmone al forno era crudo dentro, il manzo era di pessima qualità (pieno di nervi e grasso). Solo i dolci sono ottimi ed il latte ed il pane alla colazione. Ma alla sera non c’è neanche un pezzo di pane decente  (solo condito con formaggio, prosciutto o altre cose). La verdura la devono importare e quindi ce n’è poca e comunque la mischiano con uova o altre salse o cipolla (che a me piace ma è un po’ forte). Però le escursioni sono incomparabili e sarei rimasta anche più a lungo. Però va detto che la stagione è un po’ agli inizi e certe escursioni non sono disponibili (ad es. Valle dei Francesi). Cmq le escursioni sono bellissime: siamo anche andati a cavallo, guadando torrenti ed era la prima volta che cavalcavamo.

Cliff Preserve: è stupendo e tutto compreso. Quando dico tutto intendo lavanderia, mini bar alcolici, trasporti ecc. Si mangia benissimo ed il gelato e la cioccolata sono soprannaturali: il miglior gelato mai assaggiato in vita mia in tutto il mondo. E’ una bomba ed è meglio non sapere con cosa è fatto ma va provato. E i cocktail: una cosa fantastica. La stanza era meravigliosa, un appartamento, spiagge private enormi.

Llao Llao: è incredibile, una posizione fantastica, un arredo meraviglioso, una cucina stratosferica. Si mangia da Dio!

Le escursioni:

Penisola Valdes: l’escursione di tutto il giorno vale la pena, cammini in mezzo ai pinguini e ti fai una idea di tutto l’ambiente. Vedi un sacco di animali (guanaco, avvoltoi, maras, rear ecc.) Non è faticosa ma sei sempre in macchina perchè nel parco non puoi scendere neppure sulla strada e neanche per fare una foto; Alla Estancia hai la possibilità di camminare tra i leoni marini e di osservarli da vicino mentre lottano, allattano, giocano, si accoppiano ecc. E’ emozionante. Noi ci siamo anche fatti una passeggiata nella tenuta ed è bellissimo. Non è trekking e non è faticoso quindi adatto a tutte le persone civili (no quindi agli scalmanati, mondaioli, bambini pestiferi e cretini in genere: l’ecosistema è delicato e noi siamo delle interferenze).

Ushuaia: lo scenario è incomparabile. Quando siamo arrivati con l’aereo c’era il sole e vedere le montagne con la neve, i fiordi e tutto il resto è stata una emozione fortissima, che mi ha commosso. La navigazione nel Canale di Beagle è la più bella che ho mai fatti (abbiamo trovato bel tempo però), gli animali e gli uccelli si vedono da pochissimi metri e lo scenario è meraviglioso. L’escursione al Parco Lapataia è l’unica che mi ha lasciato un po’ così: bellissimi i posti, buona anche l’idea di vedere tutte le principali attrazioni, ma si cammina poco e io mi aspettavo un trekking. Ma per i trekking (ce ne sono di meravigliosi) bisognava chiedere a parte, abbiamo provato a organizzare qualcosa per il giorno della partenza ma l’aereo era troppo presto e non ci siamo riusciti. Cmq l’escursione ordinaria organizzata va bene per chi non vuole fare tanta fatica e magari fare solo due passi.

A El Calafate a parte la visita al Perito Moreno (che non va fatta di mattina perchè ci sono le comitive: meglio alla sera dopo le 18 quando si è soli) abbiamo fatto il trekking sul ghiaccio (ma solo quello piccolo per superamento dei limiti di età da parte di Andrea!!) molto molto bello. Poi l’Hotel è in mezzo alla foresta per cui se vuoi camminare basta uscire prendere la strada e sei già nella natura.

A Las Torres ti ho già detto. E’ il paradiso del trekking. Chi non vuole farlo però ha escursioni più morbide tutte in macchina o a cavallo

Al Cliff le attività sono improntate al riposo. Noi abbiamo camminato parecchio ma sono passeggiate sulla spiaggia, nella foresta. Ma le guide sono molto brave ed esperte e ti raccontano un sacco di cose. Poi riesci davvero a fare bird watching ed a vedere anche vari animali;

A Bariloche la cittadina è miseranda, nel senso che è Jesolo all’ennesima potenza: ci siamo stati due ore e volevamo scappare!! La cioccolata non è nulla di speciale e così i gelati, anche se molto pubblicizzati. Ha un lungo lago bellissimo ma non c’è una passeggiata. Invece nelle adiacenze di Llao Llao c’è un circuito di trekking facilissimi e bellissimi che meritano di essere percorsi. Ci si va a piedi ed in una giornata si è girato tutti i percorsi. Si può anche prendere la bici e fare il circuito Chico ma ciò a mio avviso è necessario avere l’abbigliamento da ciclista e un buon allenamento perchè la strada è tutto un saliscendi con pendenze a mio avviso non trascurabili (intendo per un ciclista della domenica). Così sudi sicuro e siccome l’aria è fredda ti ammali se non sei ben attrezzato.

La Cruce de Lagos è sicuramente un bel percorso, bene organizzato ma…lunghissimo! Siamo partiti dal Cliffs alle 7.00 e siamo arrivati a Llao Llao alle 21.00! Vale la pena, ma se si è anziani o se si hanno bambini va un po’ pensata.

Si perde molto tempo in soste a Puerto Panuelo e in Dogana – Lago Frias. Però è valida e io la rifarei.

Il tempo: abbiamo avuto un c… pazzesco perchè abbiamo trovato pioggia solo il primo giorno alla Penisola Valdes (ma quando scendevamo dalla macchina per visitare ad es. i pinguini o Punta Norte smetteva di piovere e c’era pure il sole!) e quando siamo partiti da Ushuaia (ma ovviamente quando abbiamo fatto la passeggiata non pioveva e ha piovuto quando eravamo nei negozi a fare shopping o in areoporto). Poi sempre bello o al max nuvoloso (il che è ok se devi scarpinare in montagna: altrimenti muori). Abbiamo anche “provato” il vento della Patagonia (raffiche a più di 150 km/h) ma solo per 10 min quando siamo andati in uno specifico posto a Torres del Paine (e comunque con un sole splendido).

Scusa se mi sono dilungata ma ho pensato che certe cose potevano essere interessanti per te anche per consigliare eventuali altri clienti.

Un’ultima notazione. Argentina e Cile sono come l’Europa. Non hai la sensazione di essere nel terzo mondo. Funziona tutto come in Italia. Anzi in Cile secondo me anche meglio; in Argentina esattamente come in Italia….non so se mi spiego…però cercano di fare il meglio, non si arrendono e sono ancora capaci di indignarsi per un blocco del traffico, per una coda troppo lunga, per lavori che non finiscono in tempo.

Io il viaggio lo rifarei subito, fermandomi di più a Torres del Paine e Ushuaia per fare qualche escursione in più.

…e cmq stiamo già pensando al prossimo che con ogni probabilità sarà “Le Galapagos viste da terra“, proposte da Tour 2000.

Grazie ancora di tutto e scusa la lungaggine!!!

Ciao
Sonia e Andrea

Sonia e Andrea hanno scelto Le Due Patagonie di Tour 2000!