La Bolivia è il territorio più alto e isolato di tutte le repubbliche latino-americane. È anche il paese che meglio conserva la cultura tradizionale, con la maggioranza della popolazione formata da antiche etnie che ancora ne osservano i valori e le credenze. Le colorite culture indigene, i paesaggi andini mozzafiato, i resti di misteriose antiche civiltà rendono il viaggio uno dei più belli ed emozionanti per i viaggiatori dotati di spirito di scoperta e di adattamento.
Caratteristiche del Viaggio:
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Santa Cruz. Pasti e pernottamento a bordo.
| Prima colazione |
@early check-in
Trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Santa Cruz de la Sierra, città dell’Oriente boliviano situata a 437 metri di altitudine nel punto in cui le vallate andine digradano verso le pianure Llanos e Chiquitos. Oggi è il centro economico più attivo del paese e mantiene nel centro storico alcune testimonianze dell’epoca coloniale. Visita dei luoghi e monumenti più importanti come l’antico quartiere con i suoi marciapiedi rialzati e circondati da portici; della Piazza Principale e la Cattedrale di San Lorenzo, prima costruita nel 1609. Prima di rientrare in hotel, visita del mercato indigeno El Abasto. Pernottamento.
SANTA CRUZ DE LA SIERRA Capitale dell’oriente boliviano, con i suoi 437 metri di altitudine e l’aeroporto internazionale di Viru Viru è l’ideale porta di accesso al Paese, senza lo stress dell’arrivo ai 4000 metri dell’aeroporto di La Paz, permettendo così un graduale acclimatamento. Con la sua originale struttura urbanistica ad anelli concentrici Santa Cruz è, oggi, la seconda città per importanza della Bolivia e vero motore economico del paese. Il Casco Viejo con le più belle testimonianze architettoniche dell’epoca coloniale come la Basilica Menor de San Lorenzo e la Plaza 24 de Septiembre è l’area più frequentata dai turisti. Interessante una visita al mercato Los Pozos traboccante di frutta tropicale e dove sarà facile incontrare i Mennoniti (a Santa Cruz vi risiede una comunità di oltre 30.000 persone) Come souvenir unico, la pietra Bolivianita un cristallo di quarzo color miele e viola il cui solo giacimento al mondo si trova nella regione di Santa Cruz.
| Prima colazione |
Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo per Sucre. Arrivo dopo circa 45 minuti. Pomeriggio dedicato alla visita della città che conserva intatto il fascino coloniale: La Plaza 25 de Mayo con la Cattedrale e il museo che custodisce gioielli di alto valore; la Casa della Libertà dove è stata dichiarata l’indipendenza della Bolivia nel 1825, le chiese dell’epoca coloniale e la Recoleta con il museo annesso. Visita inoltre del Museo Tessile Asur che espone interessanti reperti di cultura Jalqa. Rientro in hotel, cena in un ristorante locale e pernottamento.
SUCRE (altitudine: 2790 m.slm)
Conosciuta come la Ciudad Blanca e capitale costituzionale della Bolivia, Sucre è ideale per un graduale acclimatamento, dove sostare almeno un paio di giorni prima di affrontare Potosì e le temperature rigide dell’altopiano. La città si trova infatti ad un’altitudine intermedia, di circa 2790 metri e gode di un clima favorevole tutto l’anno.
Adatta ad essere visitata a piedi è raccolta intorno alla Plaza 25 de Mayo, con i numerosi edifici di forte ispirazione spagnola ai quali si sovrappongono quelli neoclassici più eleganti ispirati alla Francia.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e Monumento delle Americhe Sucre conserva bei monumenti come La Casa de la Libertad, la Cattedrale in stile barocco e il Convento de la Recoleta oltre a molti musei,; immancabile una visita al Museo del Tesoro sul mondo delle miniere e delle pietre preziose e al Museo ASUR che propone un’interessante collezione tessile delle culture indigene della regione
| Prima colazione | Pranzo | |
Partenza verso Tarabuco per la visita alla comunità indigena di Jatum Yampara, una delle culture più antiche del continente. Interessante esperienza di condivisione con gli abitanti che fanno conoscere il loro stile di vita e i loro costumi. Pranzo all’interno della comunità. Nel pomeriggio rientro a Sucre, cena libera e pernottamento in hotel.
TARABUCO Il mercato di Tarabuco si svolge ogni domenica, negli altri giorni si visiterà la Comunità Indigena di Jatun Yampara. I primi abitanti originari del dipartimento di Chuquisaca (Sucre) furono gli Yampara, organizzati in comunità diverse con identità e caratteristiche proprie, ma uniti dallo stesso ordine comune, anche prima della presenza degli Inca nella regione. Gli Yampara si dedicavano all’agricoltura, all’artigianato, alla fabbricazione tessile caratterizzata da disegni che oggi hanno un grande valore artistico. Il progetto etnico - turistico intorno al nucleo Jatun Yampara (“Antichi Yampara” in lingua quechua) mira a contribuire al recupero delle abitudini, l’identità e i valori della cultura Yampara in via d’estinzione.
| Prima colazione |
Partenza per Potosì. Il percorso si svolge attraverso maestose vallate e sconfinati altipiani. Arrivo a Potosì e sistemazione in hotel selezionato. Nel pomeriggio visita di Potosì, prima città boliviana classificata come Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO, la cui storia e il suo splendore son strettamente legati all'argento. Visita al museo di Santa Teresa costruito nel 1761 e della miniera per conoscere la vita del paese intorno a questa attività. Proseguimento per Uyuni. Arrivo in tarda serata e sistemazione in hotel Pernottamento.
POTOSI' (altitudine: 4067 m.slm)
Potosì è una delle città più alte del mondo e sorge in una vallata dominata dal Cerro Rico, simbolo della città insieme alla Casa Real de la Moneda. Città affascinante e triste al tempo stesso, sopravvissuta a se stessa con l’esaurirsi dell’argento delle sue miniere, è sicuramente la città che più ricorda, tra le sue strette strade in pietra affollate, l’epoca della colonizzazione spagnola e giustamente è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
“Vale un Potosì“ così Cervantes la definì dopo la scoperta del Cerro Rico e ancora oggi il suo nome evoca la ricchezza della Corona di Spagna di cui a lungo Potosì ne è stata il forziere tanto che un detto popolare dice che con tutto l’argento estratto dalla montagna si sarebbe potuto costruire un ponte d’argento da Potosì a Madrid. La visita a piedi della città può risultare faticosa, a causa dell’aria rarefatta e dei continui saliscendi ma ne vale assolutamente la pena, così come è imperdibile la discesa nelle viscere di una delle miniere ancora in uso.
| Prima colazione | Pranzo | Cena |
Partenza per un'escursione al Salar de Uyuni considerato come il deserto di sale più grande del mondo (circa 10.000 kmq). La traversata di questo immenso deserto salino resta sempre un’esperienza indimenticabile e una delle tappe più emozionanti del viaggio, poichè il Salar sembra una grande pista di ghiaccio. Il percorso conduce all’isola di roccia vulcanica Incahuasi, nel cuore del Salar, popolata da cactus giganti. Dall’alto c’è una vista impressionante dell’area circostante. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento presso l’Hotel di Sal e pernottamento.
SALAR DE UYUNI (altitudine: 3656 m.slm)
L’altipiano boliviano un tempo era coperto da un vasto lago, il Minchin, che una volta prosciugato divenne l’immenso Salar de Uyuni che racchiude circa 12.000 chilometri quadrati, la distesa di sale più vasta del mondo ad un’altitudine di 3.656 metri. Durante l’inverno boliviano che va da dicembre a febbraio, il Salar è coperto d’acqua e si trasforma in un gigantesco specchio che offre un’incredibile spettacolo notturno con le stelle che si riflettono nell’acqua e si fondono creando un infinito miraggio.
Non ci sono strade che attraversano il salar, ma solo tracce lasciate dalle jeep durante la stagione secca quando la vista del salar è impressionante e il bianco accecante contrasta con il blu intenso del cielo, si perde all’orizzonte e sullo sfondo, quasi come un miraggio galleggiante, si trova il vulcano Tunupa, montagna considerata sacra per le comunità indigene locali. Nel mezzo del deserto di sale si trovano delle isole di origine vulcanica come l’Isla Incawasi, un’oasi ricoperta di cactus giganti, alcuni con più di cent’anni che possono raggiungere anche 12 metri d’altezza e la piccola Isla del Pescado conosciuta anche come Isla Cujiri.
ISLA INCAHUASI La Isla Incahuasi, una impressionante formazione vulcanica che sorge al centro del Salar, dove si ergono cactus giganti alti più di 5 metri. Salendo sulla sua sommità si apprezzerà in modo completo il fantasmagorico panorama del deserto di sale.
| Prima colazione | Pranzo | Cena |
Dopo la prima colazione, partenza verso il Deserto di Siloli, attraverso maestosi paesaggi dell’Altipiano boliviano. Si potranno ammirare il Vulcano attivo Ollague, le Lagune Canapa, Hedionda, Chiarcota e Honda popolate da fenicotteri. Pranzo al sacco durante il percorso. Si prosegue verso il maestoso Deserto di Siloli. Sistemazione presso il Lodge Ojo de Perdiz (o similare). Cena e pernottamento.
| Prima colazione | Pranzo |
Partenza con volo per La Paz. Arrivo dopo 1 ora circa.Partenza presto la mattina verso Árbol de Piedra, una roccia di forma insolita nel mezzo del deserto Siloli, proseguiamo verso la Laguna Colorada, il cui colore è dato da un tipo di alga endemica. Si prosegue poi per la visita ai geyser di Sol de Mañana, queste pozze di fango bollente impressionano il visitatore. Pranzo al sacco. Si arriva alla Laguna Verde, quando il vento soffia le acque della laguna diventano di un incredibile verde smeraldo. Trasferimento all’aeroporto di Uyuni. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
GEYSER DI SOL DE MAÑANA (altitudine: 4900 m.slm)
Sol de Mañana (in italiano: sole della mattina) è un’area geotermica nella provincia di Sur Lípez, a Potosi nella Bolivia sud-occidentale. Si estende per oltre 10 kmq, tra 4800 e 5000 metri di altitudine.
Questa zona è caratterizzata da un’intensa attività vulcanica e il campo delle sorgenti di zolfo è ricco di laghi di fango e pozze di vapore con fango bollente. Il disboscamento industriale è stato tentato alla fine degli anni ’80, ma è risultato anti-economico. Vi sono ancora diversi pozzi, uno dei quali emette vapore pressurizzato, visibile al mattino fino a 50 metri di altezza. I principali laghi di fango si trovano a 4850 metri..
Sol de Mañana, insieme a El Tatio, è una delle zone geotermiche situate in alta quota ed è associato al sistema vulcanico del Altiplano-Puna nonché a un sistema di faglie che collega i due. Sol de Mañana fa parte del sistema della caldera di Laguna Colorada; anche Cerro Guacha e Pastos Grandes sono state proposte come fonti di calore.
LAGUNA VERDE (altitudine: 4281 m.slm)
La Laguna Verde, ubicata al confine con il Cile, è uno specchio d’acqua salato color verde smeraldo dovuto all’elevato contenuto di magnesio con alle spalle il maestoso Licancabur, il vulcano attivo più alto al mondo.
Se si visita in un giorno senza vento si può godere del riflesso spettacolare delle montagne sulla sua acqua verde. Non c’è una grande varietà di fauna, dato che è una zona arida e dal clima estremo. Le temperature infatti sono quelle delle zone desertiche, con grandi oscillazioni termiche tra il giorno e la notte.Il Vulcano Licancabur che sovrasta la laguna, segna la frontiera tra Cile e Bolivia. Nel suo cratere si può ammirare un lago, uno dei 5 laghi più alti al mondo. Nonostante la temperatura quasi ogni notte arrivi a -30°, il lago ospita molte specie di animali. Le sue acque infatti grazie al calore del vulcano, non congelano.
LAGUNA COLORADA (altitudine: 4278 m.slm)
La Laguna Colorada con una superficie di 60 kmq. è caratterizzata dal colore rossastro delle sue acque dovuto all’alta concentrazione di minerali, sedimenti e ad un’alga rossa. Situata nella Riserva Naturale di Fauna Andina Eduardo Avaroa è una delle attrazioni principali e più visitate di tutto il Paese alla frontiera con il Cile.
La Laguna Colorada non ha sempre lo stesso colore, può variare infatti a seconda della composizione della sua acqua o della luce del giorno, assumendo delle sfumature che vanno dal marrone al rosso intenso.
Caratterizzata da paesaggi montagnosi, valli circondate da vulcani, sorgenti termali e geyser, nella regione è presente anche un’altra attrattiva naturale, l’Arbol de Piedra, una formazione rocciosa di origine vulcanica solcata e modellata dal vento, fino a farla diventare a forma di albero. È un luogo perfetto per un’escursione a piedi dove poter scattare preziose ed originali fotografie.
E’ l’habitat di tre specie di fenicotteri andini ed è contraddistinta dalla presenza di specie uniche di fauna che si sono adattate alle condizioni estreme di vita nella regione. Laghi, salares, vulcani, cime innevate, pianure, sorgenti termali, fiumi ricchi di alghe e plancton e flora tipica donano alla zona un fascino unico e irresistibile.
| Prima colazione | Pranzo |
Partenza per la visita delle rovine archeologiche di Tiwanaku, Patrimonio Culturale dell’Umanità UNESCO; visita del museo regionale che ospita una collezione corrispondente a diversi periodi, della Piramide di Akapana, costruita con sette terrazze sovrapposte, e del tempio di Kalasasaya al cui interno si possono ammirare la famosa “Puerta del Sol” e monoliti che rappresentano sacerdoti indigeni. Pranzo al sacco in corso di escursione. Nel pomeriggio visita della città di La Paz e dei luoghi più significativi: La Plaza Murillo, la Cattedrale, la chiesa di San Francisco e la pittoresca Calle Sagarnaga dove ha luogo il “Mercato delle streghe” dove si vendono preparati e pozioni per ogni esigenza. Un mix tra cattolicesimo, animismo e magia nera vissuto in maniera del tutto naturale. Si prosegue per la Valle della Luna dove si possono osservare spettacolari formazioni rocciose. In seguito escursione in funivia per godere di una vista mozzafiato della città. Rientro in hotel e pernottamento.
TIWANAKU (altitudine: 3810 m.slm)
Tiwanaku, ubicata nelle vicinanze del lago Titicaca e Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO, è stata la capitale di un potente impero che raggiunse il suo massimo splendore tra il 500 e il 900 d.C. La maggior parte della città antica era costruita in adobe e il centro cerimoniale in edifici monumentali di pietra, i cui resti testimoniano l’importanza culturale e politica di una civiltà scomparsa. Il centro rituale era orientato secondo i punti cardinali, costruito con imponenti pietre scolpite e dotato di un complesso sistema di drenaggio sotterraneo che controllava il flusso delle acque piovane.
LA PAZ (altitudine: 3640-4100 m.slm)
La Paz, frenetica, caotica, bizzarra, la città più straordinaria e sudamericana del continente, un melting pot di culture e razze, è adagiata in una conca, circondata dalle immense cime innevate del monte Illimani e la sua altezza varia dai 3640 ai 4100 m.slm del quartiere dove è ubicato l’aeroporto, che si chiama per l’appunto “El Alto”. La città è un insieme di palazzi moderni che contrastano con edifici, case e chiese in stile coloniale. In Plaza Murillo, la piazza principale, si trovano gli edifici più famosi e storici di La Paz, la Basilica di Nostra Signora di La Paz, il Palazzo del Governo e il Palazzo Legislativo. Nelle vicinanze si trova Plaza San Francisco, che custodisce la bella Chiesa di San Francisco, tra le più antiche della città, nota per l’ insieme di stile barocco e meticcio che conserva un bellissimo altare intarsiato e ricoperto d’oro. A poca distanza il mercato delle Streghe, considerato l’anima della città, dove ancora oggi vivono riti, tradizioni, antiche credenze e vi si incontrano donne con vestiti tradizionali che offrono pozioni, amuleti, talismani, offerte per la Pachamama (madre terra) e prodotti per placare le sorti del cosmo aymara. Molto caratteristica è Calle Sagárnaga, una via dove poter comprare il ricchissimo artigianato locale: maglieria d’alpaca, sculture in legno, antichi tappeti, gioielli d’argento e dipinti.
| Prima colazione | Pranzo |
Partenza per Huatajata, posta sulle rive del mitico Lago Titicaca, dove si trova l’Inca Utama Hotel Cultural, un complesso alberghiero costruito nel miglior punto panoramico del lago Titicaca e disegnato con l’intento di introdurre il visitatore alle culture andine. Possibilità di usufruire delle attività della struttura con la visita dell’Eco Pueblo Raices Andinas e il museo dell’Altiplanico. In seguito, imbarco per l'Isla del Sol, molto conosciuta perché importante centro cerimoniale sul Lago Titicaca: qui si svilupparono tra le culture più avanzate del Sudamerica come i Chiripa nel 1200 AC, la civiltà dei Tiwanaku intorno al 1000 AC. La civiltà Inca fu l'ultima prima dell'arrivo degli Spagnoli. Arrivo e visita di Pillkokaina, un antico palazzo Inca con una vista mozzafiato su entrambe le sponde del lago. Pranzo in ristorante. Partenza in aliscafo per la navigazione sul Lago Titicaca. Sbarco all’isola della Luna dove si possono visitare i resti del “tempio delle vergini” del Sol“ Iñak Uyu”. Proseguimento in aliscafo verso Copacabana, al confine col Perù. Arrivo e visita della piazza principale e di una antica chiesa coloniale che ospita la “Virgen Morena”, patrona dei boliviani. In serata, trasferimento a La Paz. Arrivo in hotel e pernottamento.
LAGO TITICACA (altitudine: 3800 m.slm)
Luogo sacro per gli antichi Inca, ricco di misteri e di leggende, con i suoi 3.800m slm il Titicaca è il lago navigabile più alto del mondo e si trova diviso tra Perù e Bolivia. Originariamente abitato dalla comunità Uros, un popolo in via di estinzione, fu in seguito dominato dapprima dagli Aymara, poi dagli Inca e infine dai conquistatori spagnoli. Il lago comprende circa 40 isole, molte considerate sacre, la più importante delle quali è l’Isola del Sole, la casa dei dio Inca Inti (sole) che custodisce la famosa scalinata Inca con 206 gradini che raggiungono la cittadina e la fonte sacra di giovinezza. L’isola della Luna invece è la patria leggendaria della dea Inca Mama Quila, dove si pensa vivessero le “Vergini del Sole” che conducevano una vita monacale, tessevano le proprie vesti e realizzavano cerimonie dedicate al sole. Lungo le sponde meridionali del Lago si trova la città di Copacabana, famosa per il Santuario della Vergine della Candelaria conosciuto come la Vergine Nera, costruito durante l’era spagnola sopra il Tempio del Sole di epoca Inca.
COPACABANA (altitudine: 3841 m.slm)
Sulle rive del più alto lago navigabile del mondo, nella località di Copacabana, si trova la splendida Basilica dedicata alla Vergine Nera, celebre in tutto il Sudamerica. Da qui partono le imbarcazioni per la navigazione sul lago Titicaca, fino all’Isola del Sole, dove si trovano le rovine di Chincana, e, proseguendo, l’Isola della Luna, con le rovine di Iñak Uyu.
| Prima colazione |
Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo per Santa Cruz. Arrivo e coincidenza con volo intercontinentale per l'Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
Le colorite culture indigene, i paesaggi andini mozzafiato, i resti di misteriose antiche civiltà rendono il viaggio in Bolivia uno dei più belli ed emozionanti per i viaggiatori dotati di spirito di scoperta e di adattamento.
da € 5.190 - Voli inclusi - CONFERMA IMMEDIATA
Una straordinaria traversata lungo gli spettacolari altopiani tra Cile e Bolivia, dai colori del deserto di Atacama al bianco abbagliante del Salar de Uyuni in Bolivia
da € 15.150 - Voli intercontinentali esclusi
La Bolivia è il territorio più alto e isolato di tutte le repubbliche latino-americane. È anche il paese che meglio conserva la cultura tradizionale.
da € 4.290 - Voli inclusi - CONFERMA IMMEDIATA
Un viaggio memorabile per conoscere le meraviglie naturali, le antiche città coloniali, i vivaci mercati e gli straordinari siti archeologi del Perù
da € 4.190 - Voli inclusi - CONFERMA IMMEDIATA