Santiago de Cuba, la più caraibica delle città cubane, terra di contrasti, ubicata tra il mare e le montagne della Serra Maestra fu fondata da Diego Velázquez nel 1515 e Castro la scelse per promuovere la sua rivoluzione nazionalista. Capitale culturale, centro di sviluppo della letteratura, dell’architettura e soprattutto della musica, Santiago può vantare di essere la “patria” di quasi tutti i generi musicali di Cuba, dalla salsa al son. Numerosi sono i luoghi di interesse, primo fra tutti il Cuartel Moncada, dove ebbe inizio la lotta rivoluzionaria contro la dittatura con il tentato assalto da parte di Fidel Castro alla caserma, il 26 luglio 1953 diventata giornata di festa nazionale. Il Parco Céspedes è la piazza principale della città, sempre animatissima e ricca di edifici storici bellissimi come la Cattedrale e la Casa di Diego Velázquez, splendida dimora coloniale oggi adibita a museo. Interessanti i musei di Emilio Bacardi che raccoglie opere d’arte di varie epoche, il museo della Lotta clandestina e la casa natale di José María Heredia, il primo poeta romantico delle Americhe. Una delle strade più conosciute è la Calle Padre Pico, in onore del sacerdote cattolico Bernardo del Pico Redin, formata da una scalinata che è la porta d’ingresso al quartiere Tivolì, di influenza francese, molto caratteristico con le case colorate sul porto e scenario del famoso Carnevale di Santiago de Cuba che si svolge tutti gli anni nel mese di luglio. All’entrata della città si trova la monumentale Piazza della Rivoluzione a ricordo dell’eroe nazionale Antonio Maceo e a 10 km da Santiago de Cuba il Castillo del Morro, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 per il suo straordinario valore storico e architettonico. La costruzione della fortezza iniziò nel 1638 su progetto dell’ingegnere italiano Gian Battista Antonelli per proteggere la città dagli attacchi dei corsari e dei pirati che all’epoca devastavano le coste dei Caraibi.
Un itinerario completo ed insolito che percorre tutta l’Isola da ovest ad est, fermandosi nei paesi e villaggi che solitamente sono solo di passaggio, dove si potrà vivere l’atmosfera della vera Cuba.
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