Il Parco Nazionale Manuel Antonio si trova sulla costa del Pacifico del Costa Rica, nel distretto di Aguirre.
Il Parco è nato nel 1972, quando il Paese ha deciso di preservare e di regalare alle generazioni future uno degli ecosistemi più belli al mondo. E, seppure sia il parco più piccolo del Paese, è anche il più bello. Il merito va alla combinazione tra foresta pluviale, spiagge e barriera corallina.
Questa piccola isola biologica è, inoltre, un’area soggetta a diverse attività, come l’agricoltura, l’allevamento e lo sviluppo turistico. Parte della foresta è in fase di rigenerazione, poiché in passato era soggetta all’estrazione selettiva di alberi da legname.
l territorio di Puntarenas apparteneva nell’era precolombiana, al Gran Nicoya, un’area archeologica che occupa parte della costa del Pacifico del Nicaragua. Fino all’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo, esistevano vari capi dell’etnia Chorotega che abitavano non solo la costa del Pacifico ma anche diverse isole del Golfo di Nicoya. La regione in cui si trova il parco nazionale Manuel Antonio, era popolata dagli indiani Quepoa, nome che ha dato origine alla città di Quepos. Con l’arrivo dei coloni, le terre divennero aree coltivate.
In totale sono state identificate 350 specie di piante. Le specie più caratteristiche sono: nella foresta primaria c’è il guapinol nero, il guácimo rosso e l’albero di ceiba. La foresta secondaria è caratterizzata da: la zattera, il guácimo, il pilone, il cedro mary, il guapinol bianco, il surá, il latteo, il cenízaro e il manglillo. Sulla spiaggia: Manzanillo, mandorlo, quercia savana e cocco; anche 18 ettari di mangrovie colorado, bianco e nero, il bottone e la coccinella.
Sono state invece osservate 109 specie di mammiferi e 184 di uccelli. Fauna selvatica eccezionale: il procione, il pizote, la guatuza, le pigre due e tre dita, la scimmia dalla faccia bianca, i felini di dimensioni considerevoli, il marmoset e la scimmia scoiattolo. Uccelli come il tucano, il pellicano, il guaco, il falco da pesca, il martin pescatore verde e la coca chirina. È possibile osservare tartarughe verdi e verdi, iguane, garrobos, serpenti e innumerevoli insetti.
Vi è una fauna marina molto rigogliosa di 10 specie di spugne, 19 coralli, 24 crostacei, 17 alghe e 78 pesci come bruna, mante, pesci angelo, ricci di mare e stelle marine. Luogo di passaggio di delfini e balene.
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