La festa dei morti messicana ha origini antiche ed è rappresentata da La Catrina, uno scheletro con sombrero.
La festa ha il carattere di una parata, durante la quale gli abitanti si travestono da calacas, gli scheletri colorati tradizionali impegnati in danze folkloristiche.
La tradizione prevede che nella case private e nei cimiteri vengano allestiti gli “ofrenda”, dei veri e propri altari che rappresentano un ponte fra la vita e la morte. La loro funzione è quella di accogliere gli spiriti dei defunti nel regno dei vivi. Nelle ofrende si trova spesso la foto del defunto che serve per richiamare la sua anima e permetterne il passaggio ma anche acqua, cibo e candele.
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